Tipi resilienti

resilienza

Riassunto

  • Stephen Hawking, affrontando la Sclerosi Laterale Amiotrofica a 21 anni, dimostra straordinaria resilienza nella fisica, trasformando la sua sedia a rotelle in uno studio ambulante. Paragonato a un eroe cinematografico, ispira ad abbracciare la vita nonostante le avversità. Il termine “resilienza”, derivato da “resilire” nel latino, significa “rimbalzare”; applicato alle esperienze umane e ai mercati finanziari  evidenzia la capacità di affrontare e riprendersi da situazioni difficili.
  • Nel 2023, i mercati azionari globali dimostrano notevole resilienza, rimbalzando da eventi avversi.
  • Investire nella capacità di progredire economicamente nel lungo termine è un’azione resiliente, come illustrato dalla positiva performance dell’MSCI World Index tra il 1990 e il 2023.

16-02-2024

 

“Tipi resilienti”

 

Ad esempio, Stephen Hawking, l’eminente luminare della fisica, un uomo che ha aperto un varco nel tessuto stesso dell’universo. Tuttavia, dietro a questo straordinario contributo alla conoscenza cosmica, si cela una storia che esce dai confini delle teorie astronomiche per affondare le radici nella vita quotidiana. A soli 21 anni, questo enigmatico individuo, Hawking, si trova di fronte a una diagnosi capace di sconvolgere il corso della sua esistenza: la Sclerosi Laterale Amiotrofica. Una malattia spietata.

Immaginatevi la scena: un individuo dotato di un cervello che farebbe invidia ai supercomputer, eppure, una malattia gli intima inesorabilmente: “Addio, amico, spegnerò la tua luce”. Il nostro eroe, però, decide che così non può andare, che la vita è più ampia di quanto possa circoscrivere una diagnosi medica. Così, cosa fa? Continua a perseguire la sua passione, a discutere di buchi neri, universi paralleli e concetti che sfuggono alla comprensione comune.

E adesso, la parte più sorprendente: Hawking è confinato in una sedia a rotelle, incapace persino di applaudire quando l’illuminazione gli giunge con una folgorante intuizione! E quale risorsa mette in atto? Si ingegna a creare una voce elettronica, trasformando la sua sedia in uno studio di registrazione ambulante. Un’astuzia che sorpassa le lamentazioni tipiche di chi si trova a mal sopportare un capriccio del Wi-Fi.

La storia di Hawking si configura come uno di quei film in cui il protagonista deve superare innumerevoli ostacoli, ma che, alla fine, regala un sorriso e alimenta una fervente voglia di abbracciare la vita. In tal modo, Hawking ha conferito un’aura di fascino alla scienza, trasformando la sua disabilità in un aneddoto esilarante. Un po’ come dire a quel destino sornione: “Ehi, prenditi la mia sedia a rotelle!”.

 

Resilienza, una di quelle parole un po’ ostiche che racchiude però qualcosa che ci suona familiare: tutti noi abbiamo attraversato momenti di vita poco favorevoli o davvero complicati, e tutti ci siamo ritrovati nella situazione di dover attingere a questa grande forza.

Quello che non sapevo è che il termine “resilienza” ha origini latine, deriva da “resilire”, che tradotto alla lettera significa “rimbalzare”. Curioso, vero? L’immagine calza perfettamente: quando qualcosa ci colpisce e non possiamo evitarlo, compiamo un vero e proprio rimbalzo figurato.

Ma la resilienza non è legata solo alle azioni umane; può essere associata anche a sistemi e cose. Nell’ambito finanziario, ad esempio, il concetto di rimbalzo è sempre stato presente, soprattutto quando si parla dei mercati finanziari.

E così, senza ombra di dubbio, posso affermare che dal 2023 in poi è stato un periodo decisamente resiliente per i mercati azionari globali, che hanno dimostrato la loro innata capacità di rimbalzare.

Nel corso di queste riflessioni, vi voglio presentare una tabella in cui vi sono diverse “ragioni valide” per le quali ogni anno ci sono diverse motivazioni per non investire o uscire dai mercati nel caso fossimo già coinvolti (a causa di eventi avversi che agitano i mercati e alimentano le nostre preoccupazioni). D’altronde me lo dite spesso…  “Fanti ma ce n’è sempre una”.

Se riuscissimo ad acquistare e mantenere tutte le principali aziende quotate nei mercati azionari globali tramite un semplice strumento (nulla di più semplice), potremmo adottare un comportamento resiliente, proprio come avviene per i mercati azionari globali che si riprendono dopo aver subito degli scossoni.

Dai dati presenti nella tabella emerge che in qualsiasi anno avessimo fatto il nostro ingresso all’inizio dell’anno tra il 1990 e il 2023 (lasciamo per un momento da parte il 2024) nel mercato azionario globale, utilizzando ad esempio l’indice globale del mercato azionario e avessimo mantenuto la mia posizione fino alla fine dell’anno scorso (2023), avrei ottenuto un rendimento positivo.

Questa evidenza concreta dimostra inequivocabilmente che, nonostante vi siano stati momenti negativi, la decisione di investire nella capacità di progredire economicamente di miliardi di persone (rappresentata dallo stesso indice) è stata, e continua ad essere, un’azione …resiliente.

Teniamo conto quando investiamo.

                                                                                                    Silvano Fanti

 

(Si ringrazia Luciano Scirè per i dati)

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Tipi resilienti

Stephen Hawking, nonostante la diagnosi di Sclerosi Laterale Amiotrofica a 21 anni, dimostra notevole resilienza continuando la carriera nella fisica, trasformando la sua sedia a rotelle in uno studio ambulante. Paragonato a un eroe cinematografico, Hawking ispira a abbracciare la vita nonostante le avversità. Il termine “resilienza” è applicato sia alle esperienze umane che ai mercati finanziari, sottolineando la capacità di affrontare e riprendersi da situazioni difficili. Nel 2023, i mercati azionari globali dimostrano resilienza, rimbalzando da eventi avversi, mentre l’investire nel progresso economico a lungo termine si conferma come un’azione resiliente, come evidenziato dalla positiva performance dell’MSCI World Index tra il 1990 e il 2023.

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